Chi è l’allenatore di Jannik Sinner, ex di Anna Kalinskaya, a Wimbledon 2025? Scopri tutto il suo team di supporto
Il numero 1 del mondo, Jannik Sinner, ha avuto la meglio sul 24 volte campione Slam Novak Djokovic con il punteggio di 6-3, 6-3, 6-4 in semifinale a Wimbledon, conquistando così un posto nella finalissima.
Questa è stata la prima volta in carriera che Sinner ha raggiunto la finale a Wimbledon, mettendo fine alla straordinaria serie di sei finali consecutive del serbo, che durava dal 2018. Ora, l’italiano affronterà Carlos Alcaraz domenica 13 luglio.
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Chi è l’allenatore di Jannik Sinner a Wimbledon 2025?
Sinner è alla sua quarta finale consecutiva in un torneo del Grande Slam, una striscia iniziata lo scorso anno con la vittoria allo US Open. Ha difeso con successo il titolo all’Australian Open a inizio stagione, ma ha perso contro Alcaraz nella finale del Roland Garros. Ora, Jannik cercherà la sua rivincita nella super sfida di domenica.
Ad accompagnarlo ci saranno come sempre i suoi due allenatori: Darren Cahill e Simone Vagnozzi.
Vagnozzi è entrato a far parte del team tecnico di Sinner nel febbraio 2022, dopo che l’altoatesino aveva concluso la lunga collaborazione con Riccardo Piatti. Cinque mesi dopo, anche Darren Cahill ha deciso di unirsi al progetto come co-allenatore. L’australiano ha un curriculum di altissimo livello, avendo allenato leggende come Andre Agassi, Lleyton Hewitt, Andy Murray, Ana Ivanovic e Simona Halep, tra gli altri.
Il preparatore atletico di Sinner è Marco Panichi, mentre il fisioterapista è Ulises Badio, che si è unito al team nel settembre 2024. Inoltre, il tre volte campione Slam si affida anche all’osteopata Andrea Cipolla.
Con questo team completo e ben rodato al suo fianco, Sinner punta con determinazione a conquistare il suo primo titolo a Wimbledon.
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Jannik Sinner a caccia del suo primo titolo a Wimbledon
A 23 anni, Sinner è pronto a inseguire il suo primo trionfo sull’erba di Wimbledon, che sarebbe anche il suo primo Slam vinto su una superficie diversa dal cemento. L’unico ostacolo tra lui e il trofeo è lo spagnolo Carlos Alcaraz, e si preannuncia una sfida durissima per l’azzurro.
Sebbene Sinner abbia dominato il circuito nel complesso, Alcaraz è stato finora il suo vero tallone d’Achille. Nel 2024, l’italiano ha uno straordinario record di 25 vittorie e 3 sconfitte — due di queste inflitte proprio da Alcaraz: una nella finale degli Internazionali d’Italia e l’altra nella finale del Roland Garros.
Lo scorso anno, Sinner ha chiuso con uno strepitoso 73-6, ma tre delle sei sconfitte sono arrivate sempre per mano del campione spagnolo.
Alcaraz conduce anche negli scontri diretti, con un bilancio di 8 vittorie a 4 contro Sinner. L’italiano, infatti, ha perso gli ultimi cinque incontri consecutivi contro di lui.
