Rivelati i motivi della rottura: Jannik Sinner conferma la fine della relazione con Anna Kalinskaya durante la conferenza stampa post-squalifica

Jannik Sinner ha confermato la fine della sua relazione con Anna Kalinskaya.

Il tennista italiano, 23 anni, ha parlato con i giornalisti durante una conferenza stampa agli Internazionali d’Italia lunedì 5 maggio, segnando il suo ritorno in campo dopo una squalifica per doping durata tre mesi. Durante l’incontro, il numero 1 del mondo ha ufficializzato di essere tornato single.

“È bello essere di nuovo in campo,” ha esordito Sinner, definendo i mesi di squalifica come “tre mesi molto, molto lunghi.” Ha raccontato di aver trascorso del tempo con amici e famiglia, e di essersi allenato duramente in palestra durante la sospensione.

Parlando della sua vita privata, Sinner ha ammesso di aver notato “molta attenzione” su ciò che accadeva “fuori dal campo” durante la pausa. “Sono rimasto sorpreso da alcune foto che sono circolate… ma non c’era niente di serio. Non sono in una relazione. Per chi se lo stesse chiedendo, è tutto qui. Va tutto bene,” ha dichiarato.

Sinner aveva confermato la relazione con la tennista russa Anna Kalinskaya, 26 anni, durante il Roland Garros nel maggio 2024, dicendo: “Sì, sto con Anna, ma teniamo tutto molto riservato. Non dirò altro,” come riportato da Tennis.com.

Dopo la conferma, la coppia era stata vista supportarsi reciprocamente a Wimbledon, e in un’intervista con Vanity Fair Italia nel giugno 2024, Sinner aveva parlato delle difficoltà nel conciliare la vita sentimentale con la carriera al vertice del tennis mondiale.

“Non è facile, viaggio molto e durante i tornei sono molto concentrato,” aveva detto. “Ma penso che sia una cosa bellissima quando trovi il vero amore. Come per tutti. E se ci pensi, i migliori tennisti del mondo hanno tutti mogli e figli.”

Prima della relazione con Kalinskaya, Sinner era stato legato sentimentalmente alla modella italiana Maria Braccini, mentre Kalinskaya aveva avuto una relazione con l’australiano Nick Kyrgios tra il 2019 e il 2020.

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