Cosa abbiamo appena visto da Jannik Sinner?
Potrebbe essere stata la prestazione più completa, brutale, spaventosa e clinica mai vista agli Internazionali d’Italia, e forse in tutto il tennis.
Un esperto commentatore di Sky Sports Tennis ha definito i primi game della sua vittoria per 6-0, 6-1 contro Casper Ruud come “il miglior inizio di partita che abbia mai visto da parte di un giocatore”, e c’era ben poco da obiettare a questa affermazione.
È stato un tennis ingiocabile, impeccabile, da parte di un giocatore che sembra aver sfruttato al massimo il tempo lontano dai campi per portare il suo livello ancora più in alto. Non c’è dubbio che questa prova resterà nella memoria collettiva come una delle più complete mai viste nell’era moderna del tennis.
La demolizione inflitta da Sinner al numero 7 del mondo è stata così totale che, quando Ruud ha finalmente vinto un game nel secondo set, ha alzato le braccia al cielo come farebbe un dilettante riuscito a strappare un punto a un professionista.
Eppure stiamo parlando di un avversario che ha appena vinto il suo primo titolo ATP 1000 a Madrid e che è stato finalista al Roland Garros per ben due volte.
Un rivale diretto per il titolo parigino, insomma. Ma se Sinner giocherà come ha fatto in questa partita, a Parigi ci sarà un solo favorito.
Dal primo scambio di questa sfida nei quarti di finale degli Internazionali d’Italia, è apparso chiaro che Sinner stava giocando un altro sport.
Il peso dei suoi colpi, la profondità continua, la potenza del servizio e la completezza della sua prestazione hanno confermato che oggi Sinner è il principale candidato alla vittoria del suo primo titolo del Roland Garros. Perché se gioca così, nessuno riuscirà ad avvicinarsi.
Sembra spinto da qualcosa di speciale, e forse l’ingrediente in più che lo sta portando a esprimere il miglior tennis della stagione è proprio la frustrazione.
I tre mesi lontano dal campo avrebbero potuto togliergli il ritmo, ma al contrario sembrano aver acceso ancora di più il suo fuoco interiore. Il sogno di un’annata perfetta è tutt’altro che irrealistico.
Sinner ha ora esteso il suo record contro Ruud a 4-0 e ha spiegato che l’esperienza di averlo battuto in passato gli ha dato la fiducia per raggiungere nuovi livelli in questo incontro.
“Tutti abbiamo uno o due avversari contro cui facciamo un po’ più fatica. Ho cercato di replicare quello che avevo già fatto in passato oggi, anche se su una superficie diversa,” ha detto Sinner.
“Stavo colpendo molto bene. Queste condizioni, giocare di sera contro Casper, secondo me mi favoriscono perché lui non riesce a far rimbalzare la palla come vorrebbe.
“Tutto è andato a mio favore oggi. Qualche nastro, qualche riga. La partita può cambiare in fretta… se non avessi servito bene sul 2-1, sarebbe stata un’altra storia. Sono contento di come ho gestito la situazione.”
Questa è stata forse la performance più completa mai offerta da Sinner sulla terra battuta, contro uno dei giocatori più ostici su questa superficie.
Ha spazzato via ogni dubbio sulla sua forma dopo l’infortunio, e se continuerà a giocare a questo livello, l’idea che l’eroe italiano possa vincere tutti e quattro i tornei del Grande Slam nel 2025 inizierà a sembrare molto più di un sogno.